Fontainemore è il comune valdostano dal più alto tasso di dispersione abitativa. Ciononostante, i diversi catasti menzionano pochi forni e nell’inventario realizzato nel 1995-1998 se ne sono reperiti solamente tredici.
C’erano pochi forni nelle frazioni ubicate nei castagneti, a parte quelle situate a quote più basse. La Farettaz costituisce un po’ un’eccezione, poiché vi si contano ben tre forni. Il forno del capoluogo era privato e situato in un grande edificio, probabilmente a uso commerciale. Apparteneva alla famiglia Perrenchio.
A Planaz c’era un forno di quattro tese; nel 1770 apparteneva ai consorti Girod; c’erano forni piccolissimi: quello di una tesa a Clapasson e a Teigly, forni di 1,3 tese a Ronginet e a Théaz-Dessus.
Otto forni sono situati all’interno o contro la cucina delle case. Solamente due forni sono isolati e situati al bordo di una strada. Di questi, quello di Théaz-Dessous è l’unico ad avere dimensioni simili ai forni isolati dei villaggi dell’Alta Valle.