

Dal 2025, grazie ad un’iniziativa privata, finalmente anche il Comune di Sarre ha nuovamente un forno comunitario attivo: il forno di Bellair, posto all’interno dell’omonimo villaggio.
Il restauro e la riattivazione dello stesso è opera della Fondazione Willy Holler – ets che ha voluto dar corso al sogno del compianto Willy, grazie anche al sostegno del fratello Hermann.
La storia del bene risale ai primi anni del XVIII° secolo (la trave del vecchio tetto porta la data del 1717) e a memoria d’uomo nessuno si ricorda di averlo visto funzionare. Ne consegue che il lavoro di restauro è stato assai complicato, ma grazie alla maestria e alla dedizione di alcuni artigiani del paese, oggi possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto.
La struttura, con volta in pietra, misura un diametro interno di cm. 200 ed il basamento, completamente distrutto, è stato rifatto ex-novo utilizzando mattoni refrattari, per evidenti ragioni tecnico/pratiche.
Molto interessante la bocca formata da un unico arco in pietra con battuta, della larghezza di cm 60, e sul quale è stata costruita e montata una speciale porta in ferro, opera di un celebre fabbro valdostano.
Il forno è ubicato all’aperto (nella piazzetta del villaggio) e pertanto non disponeva di alcun locale ad esso dedicato e funzionale alla lavorazione del pane. Evidentemente ai tempi questa fase preparatoria avveniva all’interno delle singole abitazioni, mentre il forno veniva utilizzato esclusivamente per la cottura del pane.
La Fondazione Willy Holler ets si è così fatta carico anche di acquistare e ristrutturare un locale attiguo idoneo allo scopo e, in prospettiva anche quale luogo di aggregazione sociale.
Programma in via di definizione