All’inizio del XX secolo si contano sul territorio 18 forni. Il più piccolo, ad uso familiare, che potrebbe anche essere una stufa in muratura, si trova nella grande casa Thiébat à Tollégnaz. Le date conosciute sono quelle del forno di Tilly del 1784 e di Arbaz del 1881.
«Si facevano cuocere anche le miatse e le micò di castagne.» (Alfrida Aymonod)
«Si usava anche fare un dolce con burro, noci e mele. Lo si doveva controllare perché c’era il rischio che venisse rubato. I proprietari dei forni privati venivano ricompensati per il permesso all’uso con un pane.» (Victorine Duroux)
Scopri il viaggio di Elisabetta Riva a Challand-Saint-Anselme nel 2017
Programma in via di definizione