Costruiti in quasi tutti i villaggi, al momento ne sono rimasti attivi due: a Seissogne e a Enchasaz. Quello della Pitchou ’Ei’ogne può contenere circa novanta pani. Per la prima infornata da sempre tutti contribuiscono a fornire la legna. In passato si preparavano anche pani dolci con castagne e zucchero e per i bambini i “galletti” con la stessa pasta del pane nero, cosparsi di zucchero e burro e con un fagiolo come occhio.